Il Premio BOOKS for PEACE 2025 celebra l’inclusione: premiato il musical di magia “AbracaDown”


Presso il Teatro Ghione di Roma, il Premio Internazionale BOOKS for PEACE 2025 è stato conferito al musical di magia “AbracaDown”, uno spettacolo che ha incantato il pubblico unendo danza, canto, recitazione e arte magica in un’esperienza unica di inclusione e talento.

Sul palco, 10 ballerini, 10 cantanti e 14 attori/maghi “speciali” hanno dato vita a uno show straordinario, dimostrando che l’arte può davvero abbattere ogni barriera.

Tutti uguali, nessuno escluso.” Con questo spirito, Antonio Imeneo, presidente e co-fondatore del Premio, ha voluto premiare i protagonisti di “AbracaDown”: ragazzi e attori con Sindrome di Down, diretti dal loro ideatore Francesco Leardini, presidente del Club Magico Fernando Riccardi di Roma.

BOOKS for PEACE si conferma così in prima linea nella promozione dell’inclusione, della solidarietà e dell’aggregazione sociale attraverso l’arte e la cultura.

Tra i tanti riconoscimenti conferiti negli anni ricordiamo: Marco Iannuzzi, ex Presidente CIP Lazio, il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi, gli atleti paralimpici Eugenio Migliaccio, Paolo Manauzzi e Matteo Cavagnini, lo scrittore Lello Marangio, il ricercatore ipovedente Michele Mele, le Federazioni Paralimpiche FSSI, FISPES, FISDIR, e molte altri.

“Siamo immensamente grati a Francesco Leardini, a Fernando Riccardi e ai loro straordinari attori per aver accettato questo riconoscimento e per il loro continuo impegno nel promuovere la vera inclusione. Con questo musical magico hanno dimostrato come sia possibile unire cultura, arte, teatro e disabilità con il sorriso contagioso dei protagonisti”, ha dichiarato Antonio Imeneo, ideatore e fondatore del Premio.

Imeneo, anche responsabile del Dipartimento Sport, Inclusione e Disabilità della Fondazione Caponnetto, ha aggiunto: “Ribadiamo ogni giorno l’importanza di considerare la diversità come una grande opportunità, capace di generare idee, progetti e attività di valore sociale.”

Il Premio BOOKS for PEACE, nato per celebrare i Diritti Umani a 360°, valorizza ogni forma di arte e cultura come strumenti di pace e cambiamento, nel corso degli anni ha premiato eccellenti personalità come Sophia Loren ed Edoardo Ponti, Katia Ricciarelli, i Premi Nobel per la Pace Dr. Denis Mukwege e Shirin Ebadi, Mr. Rahmi Koç e la sua Fondazione, nonché di luoghi simbolici come il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta.

Tra i sostenitori e premiati figurano anche illustri ambasciatori come Claudio Pacifico, Gaetano Cortese, Mario Boffo e Stefano Baldi, che condividono la visione di una fratellanza globale costruita su piccoli ma significativi gesti.

Il comitato del Premio desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, con dedizione e generosità, contribuiscono ogni anno alla sua missione di diffondere la cultura della pace, della solidarietà e dell’inclusione.

A testimonianza concreta di questo impegno, BOOKS for PEACE ha recentemente finanziato un progetto sportivo in Afghanistan, che ha permesso a una dozzina di ragazze di praticare per due settimane sport e parkour, unendo emancipazione, movimento e speranza.

L’arte e la cultura possono costruire ponti dove spesso esistono muri, BOOKS for PEACE continua a dimostrare che la Pace si costruisce con i gesti, con il cuore e con il sorriso di chi crede davvero nell’inclusione. 

RED


 

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