Premio BOOKS for PEACE 2025 alla Premio Nobel Shirin Ebadi
Il premio BOOKS for PEACE, nato per essere luce per chi non è visto e voce per chi non è ascoltato, è un simbolo di speranza e di solidarietà, capace di illuminare chi non brilla sotto i riflettori. Ogni anno, il BOOKS for PEACE sceglie di premiare quelle figure che, con il loro talento e il loro impegno, contribuiscono alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico. Quest’anno, con la premiazione di Shirin Ebadi, il premio ha voluto sottolineare l’importanza di non dimenticare mai, neanche per qualche istante, la promozione e la difesa dei Diritti Umani e della tutela delle Donne ovunque, senza se e senza ma.
"Siamo immensamente grati a Shirin Ebadi per aver accettato questo riconoscimento e per il continuo impegno nel rappresentare i Diritti delle Donne in Iran e nel mondo - ha detto il presidente di Books For Peace, prof. Antonio Imeneo - il suo impegno costante è stato quello di modificare le leggi in favore del genere femminile, restando però sempre nella cornice del rispetto per l’islam, trovando le giuste interpretazioni e stigmatizzando le interpretazioni artatamente volte a colpire le donne, portando un messaggio di pace, speranza, e di coraggio."
Il Premio BOOKS for PEACE è pensato per celebrare i Diritti Umani attraverso l'arte e la cultura come strumenti di cambiamento e di pace. Con il supporto di figure straordinarie come Sophia Loren e Carlo Ponti, Katia Ricciarelli, il Premio Nobel per la Pace 2018 Dr. Denis Mukwege, S.E. Gaetano Cortese, S.E. Stefano Baldi, la figlia di Nelson Mandela, Maki Mandela-Amuah, di luoghi magici come il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta, etc etc.
“Un ringraziamento speciale per questo evento lo rivolgo a Parisa Nazari, attivista iraniana difensora dei diritti umani, grande amica di Shirin Ebadi residente da tempo in Italia, e Alberto Portugheis, un pianista concertista internazionale, dedito alla ricerca della pace, non solo in Medio Oriente ma in tutto il pianeta, è nato in Argentina, ha vissuto in Svizzera, prima di stabilirsi nel Regno Unito, presidente di HUFUD organizzazione la cui attività e quella di permettere tutti noi di “vivere in un pianeta NON MILITARIZZATO”.
Le opere letterarie e le attività di Portugheis gli sono valsi una nomination al Premio Nobel per la pace 2008.
Concludendo, questo premio ci ricorda che la Cultura e i Diritti Umani sono essenziali per la costruzione di ponti tra le persone, in un mondo sempre più diviso, e che ogni gesto di solidarietà ha un impatto che va oltre le parole, non mi resta che ringraziare per il supporto morale e umano la UniFUNVIC e BFUCA ((Federação Nacional das Associações, Centros e Clubes UNESCO do Brasil) la (FICLU (Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l'Unesco), Albanian Diplomatic Forum, la Gazzetta Diplomatica, il Centro Studi Federico II, Italeurasia Promonetwork, HUFUD, Cristina Di Silvio, World Academy of Literature, PEACE & SPORT Council of Afghanistan.
RED
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