Consegnato alla Royal Academy of Music di Londra il premio "Books for Peace" 2025

 


Conferito a Shirin Ebadi, giurista e attivista, già Nobel per la Pace nel 2003, prima iraniana e prima donna musulmana ad ottenere il riconoscimento, il Premio BOOKS for PEACE 2025.
La consegna è avvenuta in occasione di un concerto speciale che si è tenuto a Londa, organizzato presso la Royal Academy of Music di Londra dal celebre musicista Alberto Portugheis, presidente dell’Organizzazione Internazionale HUFUD Humanity United for Universal Demilitarisation.


Siamo immensamente grati a Shirin Ebadi – ha detto il Presidente Antonio Imeneoper aver accettato questo riconoscimento e per il continuo impegno nel rappresentare i Diritti delle Donne in Iran e nel mondo. Il suo impegno costante è stato quello di modificare le leggi in favore del genere femminile, restando però sempre nella cornice del rispetto per l’islam, trovando le giuste interpretazioni e stigmatizzando le interpretazioni volte a colpire le donne, portando un messaggio di pace, speranza, e di coraggio”. "Il premio ha voluto sottolineare - ha proseguito il presidente di Books for Peace - l’importanza di non dimenticare mai, neanche per qualche istante, la promozione e la difesa dei Diritti Umani e della tutela delle Donne ovunque, senza se e senza ma".


Il Premio BOOKS for PEACE è pensato per celebrare i Diritti Umani attraversol’arte e la cultura come strumenti di cambiamento e di pace. Con il supporto di figure straordinarie come Sophia Loren e Carlo Ponti, Katia Ricciarelli, il Premio Nobel per la Pace 2018 Dr. Denis Mukwege, S.E. Gaetano Cortese, S.E. Stefano Baldi, la figlia di Nelson Mandela, Maki Mandela-Amuah, e di luoghi magici, come ad esempio il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta.


Un ringraziamento speciale per questo evento – ha infine detto Imeneo – lo rivolgo a Parisa Nazari, attivista iraniana difensora dei diritti umani, grande amica di Shirin Ebadi residente da tempo in Italia, e Alberto Portugheis, un pianista concertista internazionale, dedito alla ricerca della pace, non solo in Medio Oriente ma in tutto il pianeta. Nato in Argentina, ha vissuto in Svizzera, prima di stabilirsi nel Regno Unito, presidente di HUFUD organizzazione la cui attività e quella di permettere tutti noi di “vivere in un pianeta NON MILITARIZZATO”. Le opere letterarie e le attività di Portugheis gli sono valse una nomination al Premio Nobel per la pace 2008. Questo premio – ha infine concluso il Presidente – ci ricorda che la Cultura e i Diritti Umani sono essenziali per la costruzione di ponti tra le persone, in un mondo sempre più diviso, e che ogni gesto di solidarietà ha un impatto che va oltre le parole. Ringrazio per il loro supporto morale e umano la UniFUNVIC e BFUCA (Federação Nacional das AssociaçõesCentros e Clubes UNESCO do Brasil) la FICLU (Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco), Albanian Diplomatic Forum, la Gazzetta Diplomatica, il Centro Studi Federico II, l'Associazione ItaleurasiaHUFUDCristina Di SilvioWorld Academy of LiteraturePEACE & SPORT Council of Afghanistan”.

RED




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