A Roma "BOOKS for PEACE" con Pete Wharmby in favore della neurodiversità per l’inclusione e l’aggregazione

 


Dare voce e forza alla cultura, all’inclusione e l’aggregazione sempre, ovunque e comunque, affinchè nessuno resti mai indietro. 
Questo il tema principale dell'incontro tenutosi a Roma il 15 maggio 2025 tra il presidente di "Books For Peace", prof. Antonio Imeneo e lo scrittore Pete Wharmby a cui fu diagnosticato l’autismo all’età di 34 anni nel 2017. 
"Fu un momento  -  racconta Wharmby - che mi comportò un impatto enormemente profondo sulla mia vita, ma a distanza di qualche anno posso affermare che mi ha aiutato ad accettare me stesso per quello che sono. Scioccato dalle statistiche su depressione, ansia e aspettativa di vita per le persone autistiche, mi  immersi nel lavoro per migliorare la consapevolezza della neurodiversità, l’accettazione e rendere il mondo un posto più adatto in cui vivere per la comunità neurodivergente”.
Nell’aprile 2024 mi fu poi diagnosticata l’ADHD "Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder"  (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) .   Pete Wharmby ha ricevuto dalle mani del presidente di "Books For Peace", un riconoscimento per il lavoro che svolge da anni a sostegno della cura e la divulgazione della conoscenza delle patologie sulla neurodiversità.  


RED








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