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ZAVNOBiH and the continuity of statehood in Bosnia and Herzegovina through the 20th and 21st centuries

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  F ollowing the loss of its state independence in 1463 during the medieval era, Bosnia and Herzegovina remained a distinct multi-confessional, multicultural, and geographically cohesive entity until the mid-20th century, under the rule of the Ottoman and Austro-Hungarian empires, and later the Kingdom of Yugoslavia. This status persisted until the imposition of King Alexander I Karadjordjević's January 6th Dictatorship in 1929 and the subsequent reorganisation of Yugoslavia into nine banovinas. Between 1941 and 1945, during the Second World War, Bosnia and Herzegovina became the primary battleground for National Liberation and the anti-fascist struggle led by partisan forces against the occupying powers on Yugoslav territory. The idea of ZAVNOBiH emerged within the framework of the National Liberation Movement. After the organisational and political arrangements were made, the Anti-Fascist Council for the National Liberation of Bosnia and Herzegovina (ZAVNOBiH) convened on 25 Nove...

CHE COSA SONO I "VALORI COMUNI"? LA LEZIONE ATTUALE DI CARL SCHMITT

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  Il Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, On. Giorgia Meloni , parla di "valori comuni" tra Italia e Stati Uniti d'America , il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , si riferisce spesso ai "valori comuni" dell' Unione Europea , l' Occidente intero (Nato, Unione Europea etc.) parla della necessitá della difesa dei nostri "valori", attraverso il sostegno militare alla Repubblica di Ucraina, contro il pericolo rappresentato dalla Federazione Russa e dal suo Presidente Vladimir Putin . Tutti ad invocare questa "categoria mitologica", ma concretamente in che cosa consistono i c.d. "valori"?  É possibile pervenire ad una teoria oggettiva dei valori? Il sostantivo " valore ", é bene non dimenticarlo, nasce all'interno del contesto economico, sebbene finisca, in breve tempo, per sconfinare nella sfera sociale, politica e giuridica (in merito a quest'ultimo aspetto si pensi al neocostituz...

COME FUNZIONA IL MANDATO DI ARRESTO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE?

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  La Camera preliminare I della Corte Penale Internazionale che ha sede all' Aja , in Olanda , ha emesso, com'é noto, dei mandati di arresto (richiesti a maggio 2024) per il Premier dello Stato di Israele ,  Benjamin Netanyahu , per l'ex Ministro della Difesa, Gallant , e per il leader di Hamas Deif . Si tratta di una iniziativa simbolica , in quanto Israele , ma anche altri Paesi (ad esempio gli Stati Uniti d'America, l'India, la Repubblica Popolare Cinese), non hanno mai firmato lo Statuto di Roma, datato 17 luglio 1998 ed in vigore dal 01 luglio 2002 , che disciplina la composizione, le competenze ed il funzionamento della Corte penale internazionale la quale giudica persone e non Stati. Non riconoscendone la giurisdizione, per Israele il mandato di arresto é ovviamente privo di qualunque efficacia giuridica . A questo si aggiunga che la Corte penale internazionale non dispone di alcun mezzo di coercizione per costringere gli Stati firmatari a dare attuazi...