Il soprano Paola Francesca Natale e il pianista Keith Goodman in concerto per il festival “La Semaine de la Voix” in Francia

 

Il Maestro Keith Goodman

Per la seconda edizione del Festival “La Seiman de la Voix”  (la Settimana della voce) a cura dei maestri K.Armstrong e F.Bernard, in collaborazione con il Conservatorio della città di Hirson (Francia), e l’associazione “Guitares en Picardia”, il soprano Paola Francesca Natale e il pianista Keith Goodman si esibiranno in un recital venerdì 25 aprile 2025, ad Hirson, nella prestigiosa chiesa di Santa Teresa.

Il Festival GUITARES en PICARDIE è stato creato nel 2007; è il risultato di molteplici collaborazioni con diversi comuni e città dell'Aisne; Non meno di 160 concerti dedicati alla chitarra hanno scandito questi 9 anni, con grandi artisti come Roland DYENS, Roberto AUSSEL, Valérie DUCHÂTEAU, Arnaud DUMOND, Gaëlle SOLAL, Gérard ABITON, Alexandre BERNOUD, Laurent BLANQUART, Erik FRANCERIES, Olivier PELMOINE, ensemble come il duo BERIMBA, il quartetto VERSAILLES, il duo FRANCO-BRASILIANO, il trio ALTA...  

La chitarra è rappresentata in tutti gli stili, dalla musica classica, al barocco, passando per la musica popolare, il jazz-gipsy, il flamenco... 

Chitarre in Piccardia è anche un momento importante per gli studenti del dipartimento di Aisne che hanno formato l'Ensemble dipartimentale di chitarre e si esibiscono in diversi concerti a ogni edizione accanto a professionisti.

La curiosità

"Terza piccarda", è un termine musicale che si riferisce alla pratica di concludere una composizione in un modo minore con un accordo maggiore sul I grado, cioè un accordo maggiore costruito sulla tonica. Questa pratica era comune nella musica rinascimentale e barocca, e veniva utilizzata per creare una sensazione di luminosità o di speranza. In parole più semplici, quando una canzone è scritta in un modo minore (come La minore), l'accordo finale, invece di essere l'accordo minore sulla tonica (La minore), è l'accordo maggiore sulla tonica (La maggiore). Il termine "terza piccarda" deriverebbe dalla regione della Piccardia in Francia, dove questa pratica era comune nella musica da chiesa. La motivazione principale era che la terza minore (l'accordo minore) era considerata una consonanza imperfetta all'epoca, mentre la terza maggiore (l'accordo maggiore) era considerata più conclusiva e risolutiva. 

Durante queste 20 rappresentazioni tra maggio e giugno, il festival è anche un luogo di creazione, con compositori come Jean-Marie LEMARCHAND, Eric MARCHELIE, Daniel KESSNER, Eric PENICAUD o Arnaud DUMOND; quest'ultimo ha lasciato il suo segno anche come compositore e concertista in tutte le edizioni del festival (creazione del "REQUIEM de la NATIVITE", creazione per ensemble di chitarre e piccoli gruppi, concerto per 2 chitarre e orchestra, ecc.).

Guitares en Picardie è quindi un festival itinerante, poiché è presente in più di 20 località del dipartimento, con estensioni talvolta regionali e interregionali (Senlis, Compiègne, Carquefou, ST Herblain, Fontenay/s/Bois...). 

Il soprano Paola Francesca Natale

L'Associazione MONDIAL GUITARE, che cura l'organizzazione del festival, difende i valori importanti che la musica trasmette, il suo ruolo nella comunicazione, nella condivisione, nell'apprendimento, nella comprensione degli altri e nella tolleranza. Il festival è completamente gratuito e l'ingresso gratuito è possibile grazie ai musicisti, ai partner pubblici (Consiglio dipartimentale, Consiglio regionale), alle città, alle comunità di comuni, agli agglomerati, alle associazioni di genitori, ai partner privati ​​(SAVAREZ, LB Collectivités Conseils) e ai volontari. 

La musica, la cultura in generale, non dovrebbero essere un privilegio sociale, ma un diritto di tutti; La trasmissione della nostra cultura è responsabilità di tutti, perché cosa sarebbe un Paese senza cultura? La cultura è sia la nostra identità sia la libertà delle persone che la diffondono; È lo specchio di un Paese libero, nella sua espressione e nei diritti di ogni individuo. 

Quando a Churchill fu chiesto di tagliare il budget per la cultura per finanziare lo sforzo bellico, lui rispose: "Allora perché stiamo combattendo?"

RED





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